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Vitigni Corvina ( %), Corvinone ( %), Rondinella ( %), Sangiovese ( %)
Classificazione IGT

Di colore rosso rubino carico si abbina facilmente a numerosi piatti della cucina italiana fra cui spiccano i risotti, eccellenti quelli con lo zafferano, i funghi porcini ed il battuto di maiale; paste classiche, come l’Amatriciana e la Carbonara, pasticcio di lasagne e gnocchi al gorgonzola e noci; carni grigliate e arrosti.

Perfetto quando in tavola c’è il tagliere dei prosciutti di Parma e culatello di Zibello, esprime tutta la sua piacevolezza in compagnia di formaggi di media stagionatura, specificamente con Parmigiano Reggiano, pecorino e Monte Veronese.

Il gradevole sentore d’uva passa ancora più si apprezza se il vino viene servito a 18°C in bicchiere ampio.

Potenziale evolutivo più di 15 anni.

Altitudine 240 m s.l.m.

Esposizione Est/Sud-Est

Tipologia di terreno Molto vario, per lo più argilloso, calcareo e ricco di scheletro

Sistema di allevamento Guyot

Densità di impianto Circa 4.500 ceppi/Ha

Vendemmia le uve sono raccolte a mano nella seconda metà di Settembre

Vinificazione Pigiatura e diraspatura delle uve fresche effettuata a settembre, pigiatura e diraspatura delle uve passite effettuata nella seconda quindicina di dicembre

Fermentazione In acciaio inox a temperatura controllata

Temperatura e durata di fermentazione 1° fermentazione 25/29°C, (10 giorni)

2° fermentazione 8/22°C (15 giorni circa)

Fermentazione malolattica Naturalmente svolta a metà aprile in barrique

Affinamento Maturazione in barriques di rovere francese di secondo passaggio per 15 mesi, massa per 2 mesi e affinamento in bottiglia per 7 mesi

 

 

Allegrini

L’azienda Allegrini può considerarsi il risultato dell’intelligenza e dell’operosità di Giovanni Allegrini, uomo semplice e spontaneo che diede vita a un’impresa agricola solida, efficiente ed innovativa. Iniziò la sua attività giovanissimo e perfezionò l’arte della vinificazione dimostrando grandi capacità e una coinvolgente passione. Con immagine suggestiva, venne definito “il ragno delle botti”: nella sua cantina infatti, faceva assaggiare con orgoglio i vini e, ascoltando giudizi ed impressioni, saltava come un ragno dall’una all’altra delle preziosi botti. Lo stile di vita, la storia e la cultura di Giovanni sono ancora oggi la chiave per comprendere la filosofia e le ragioni del successo dell’Azienda Allegrini. Dopo la sua scomparsa, nel 1983, sono i figli a occuparsi dell’azienda.

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